10
Mag

Incentivi fiscali per chi investe in start-up e pmi innovative

I soggetti passivi Irpef, che effettuano un investimento agevolato, in una o più start-up innovative o Pmi innovative, possono detrarre dall’imposta lorda, un importo pari al 30% dei conferimenti rilevanti effettuati, per importo non superiore a € 1.000.000, in ciascun periodo d’imposta. I soggetti passivi Ires possono dedurre dal proprio reddito complessivo un importo pari al 30% dei conferimenti rilevanti effettuati per un importo non superiore a € 1.800.000 per ciascun periodo d’imposta. Il D.M. 7.05.2019 contiene le istruzioni operative per la fruizione e applicazione delle agevolazioni senza far menzione delle novità previste dall’art. 1, c. 218 L. 145/2018 in quanto ancora soggette all’autorizzazione della Commissione Europea

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19
Gen

Limiti all’utilizzo del contante e obbligo di pos

L’art. 18 D.L. 124/2019 ha introdotto limiti all’utilizzo del contante modificando l’art. 49 D. Lgs. 231/2007, volti a ridurre progressivamente, dapprima a € 2.000 e successivamente a € 1.000, la soglia che limita le transazioni in denaro contante che possono essere effettuate al di fuori del circuito degli intermediari bancari e finanziari abilitati. Inoltre, ha introdotto, dal 1.01.2020, specifiche sanzioni in caso di mancata accettazione di pagamento tramite Pos, nonché un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate sugli incassi tramite Pos.

LIMITI ALL’UTILIZZO DEL CONTANTE

A decorrere dal 1.07.2020 e fino al 31.12.2021 il divieto di trasferimento del contante (e titoli al portatore) effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi (persone fisiche o giuridiche) e la soglia sono riferiti alla cifra di € 2.000 (anzichè € 3.000).
A decorrere dal 1.01.2022, il predetto divieto e la predetta soglia sono riferiti alla cifra di € 1.000.
Il limite vale anche quando il trasferimento sia effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono artificiosamente frazionati.

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6
Ago

Bonus per consulenze di manager

Il bonus per consulenze di manager, anche detto “Voucher per l’Innovation Manager”, è uno strumento agevolativo finalizzato a favorire la crescita di competenze manageriali delle PMI, che potranno avvalersi in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. L’incentivo è pari a:

  • € 40.000 per le micro e piccole imprese, nel limite del 50% della spesa;
  • € 25.000 per le medie imprese, nel limite del 30% della spesa;
  • € 80.000 per le reti d’impresa, nel limite del 50% delle spese sostenute.

Beneficiari

Imprese operanti su tutto il territorio nazionale in possesso, alla data di presentazione della domanda, nonché al momento della concessione del contributo, dei requisiti di seguito indicati:

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27
Lug

Cedolare secca per le locazioni commerciali

La L. 145/2018 ha introdotto due novità in ambito di cedolare secca. La più importante riguarda la cedolare secca per le locazioni commerciali. Infatti ai contratti di locazione stipulati nel 2019 relativi a locali commerciali, rientranti nella categoria catastale C/1 (fino a 600 mq di superficie, escluse le pertinenze), è concessa la possibilità di optare per l’applicazione della cedolare secca (aliquota 21%). Tale regime non è applicabile ai contratti stipulati nell’anno 2019, qualora alla data del 15.10.2018 risulti in corso un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale. La seconda novità riguarda la misura dell’acconto dovuto per la cedolare secca che, a partire dal 2021, è innalzata al 100% (attualmente pari al 95%).

Cedolare secca per gli immobili commerciali

La base imponibile della cedolare secca è costituita dal canone di locazione annuo stabilito dalle parti (100%), al quale si applica un’aliquota del 21% per i contratti disciplinati dal codice civile o a canone libero. Il reddito non può comunque essere inferiore alla rendita catastale rivalutata.

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6
Lug

Cessione della detrazione per riqualificazione energetica

L’Agenzia delle Entrate ha individuato le modalità di cessione della detrazione per riqualificazione energetica, per le spese sostenute dal 1.01.2018 al 31.12.2019, per interventi di riqualificazione effettuati sulle singole unità immobiliari. L’Agenzia delle Entrate rende visibile nel “Cassetto fiscale” del cessionario il credito d’imposta che gli è stato attribuito e che potrà utilizzare, con le modalità previste, solo a seguito della relativa accettazione con le funzionalità rese disponibili nell’area riservata del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. Con le medesime funzionalità, nell’area riservata del cedente sono rese visibili le informazioni sull’accettazione del credito d’imposta da parte del cessionario. Le informazioni sull’accettazione del credito d’imposta da parte del cessionario saranno rese visibili anche nel “Cassetto fiscale” del cedente.

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