24
Feb

Bollo virtuale su fattura elettronica

Il D.M. 28.12.2018 ha disciplinato le modalità operative per l’assolvimento dell’imposta di “bollo virtuale” relativa alle fatture elettroniche. Il versamento dell’imposta relativa alle fatture elettroniche attive di ciascun trimestre solare è eseguito entro il giorno 20 del primo mese successivo. A tal fine, l’Agenzia delle Entrate renderà noto l’importo dell’imposta da versare sulla base dei valori presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di interscambio, riportando l’informazione all’interno dell’area riservata del soggetto passivo Iva presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Leggi tutto
17
Feb

Nuovo esterometro

Lo spesometro transfrontaliero, meglio conosciuto come “esterometro”, è la nuova comunicazione da inviare all’Agenzia delle Entrate, contenente i dati relativi alle operazioni (attive e passive) intercorse tra soggetti passivi stabiliti nel territorio italiano e soggetti esteri, siano essi U.E. o extra U.E., a fronte dell’entrata in vigore dell’obbligo della fatturazione elettronica dal 01.01.2019. L’obbligo è stato introdotto con lo scopo di mettere a disposizione dell’Agenzia delle Entrate le informazioni relative alle operazioni attive e passive effettuate con l’estero. La comunicazione deve essere trasmessa nel caso in cui le operazioni non siano documentate con fatture elettroniche ovvero con bollette doganali, in quanto l’utilizzo di quest’ultimi canali permette all’Agenzia delle Entrate di avere a disposizione i dati di tali operazioni attraverso il Sdi.

Leggi tutto
20
Gen

Organo di controllo nelle srl

L’art. 2477 del Codice Civile disciplina i controlli nella srl che devono essere effettuati dall’organo di controllo.

Lo statuto decide la nomina

L’atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e i poteri, compresa la revisione legale dei conti, la nomina di un organo di controllo o di un revisore. 
Se lo statuto non dispone diversamente, l’organo di controllo è costituito da un solo membro effettivo.
Viene riservata ampia autonomia ai soci delle srl “minori” (che non superano determinati limiti dimensionali).
Essi possono:

  • in considerazione dell’ampio potere ispettivo riconosciuto agli stessi, omettere qualsiasi previsione nell’atto costitutivo e, dunque, scegliere di non dotarsi di alcun organo di controllo, optando per una struttura più snella;
  • dotarsi di un organo di controllo, determinandone le competenze ed i poteri, ivi compresa la revisione legale dei conti, o di un revisore. Una volta prevista nello statuto, però, la nomina dell’organo di controllo (o di un revisore) diventa obbligatoria.
Leggi tutto
4
Gen

Regime forfettario 2019

L’art. 1 commi 54 – 89 della L. 23.12.2014 n. 190 disciplina il regime fiscale agevolato per autonomi (c.d. “regime forfettario“).

Soggetti ammessi

Il regime forfettario è fruibile dalle persone fisiche esercenti un’attività d’impresa, di arti o professioni, ivi incluse le imprese familiari.
Le società di persone ed i soggetti equiparati di cui all’art. 5 del TUIR, invece, sono esclusi dal regime.

Requisiti d’accesso a partire dall’1.1.2019

Per effetto delle modifiche della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019), a decorrere dal 2019, l’accesso è condizionato al rispetto del solo limite, ragguagliabile ad anno, relativo ai ricavi e compensi dell’anno precedente che viene incrementato a 65.000 euro, per tutte le attività; sono abrogati, invece, i limiti relativi alle spese per lavoro dipendente e per i beni strumentali.  
La nuova soglia di 65.000 euro va verificata, dall’1.1.2019, rispetto a quanto incassato nell’anno precedente. Tale criterio opera tanto in caso di primo accesso al regime, quanto in caso di verifica della permanenza nel 2019.

Leggi tutto
2
Dic

Gruppo Iva

Il gruppo IVA è un soggetto passivo d’imposta, con la peculiarità di essere unico, nonostante sia formato da più soggetti passivi IVA (le società partecipanti).
Al momento della costituzione, infatti, i soggetti passivi che partecipano al Gruppo, pur rimanendo giuridicamente indipendenti, perdono la propria individualità ai fini del tributo. Questo comporta che le operazioni infra-gruppo non assumano rilevanza ai fini IVA.

Convenienza del Gruppo Iva

L’opzione, del tutto facoltativa, consente i seguenti benefici:

  • economici, poiché permette di risparmiare i costi relativi all’indetraibilità dell’IVA assolta sugli acquisti di beni e servizi infra-gruppo;
  • amministrativi, in quanto permette di non ottemperare agli obblighi IVA relativi alle operazioni infra-gruppo e pone gli adempimenti dichiarativi a carico solamente del rappresentate del Gruppo;
  • finanziari, poiché permette la compensazione delle posizioni debitorie e creditorie IVA di tutti i partecipanti.

Leggi tutto