L’applicazione dei nuovi criteri di valutazione civilistici e dei correlati principi contabili OIC, la rivisitazione degli schemi di bilancio, l’introduzione del rendiconto finanziario quale documento di bilancio unitamente allo stato patrimoniale, al conto economico e alla nota integrativa: se da un lato pongono evidenti complessità applicative in capo ai redattori di bilancio, dall’altro, di converso, richiedono ai revisori legali particolare attenzione nelle varie fasi che caratterizzano l’iter della revisione legale (dalla pianificazione, all’esecuzione e al reporting).
La pianificazione della revisione è una fase cruciale dell’iter di una revisione contabile, poiché assicura che gli obiettivi della stessa siano raggiunti e che sia dedicato maggior tempo alle aree ad alto rischio, evitando procedure di revisione non necessarie.
La valutazione dei rischi di errori significativi e le risposte appropriate da dare agli stessi sono attività da correlare al bilancio nel suo complesso, alle singole voci componenti lo stesso ma, anche, a livello di singole asserzioni che caratterizzano tutte le poste di bilancio e tutte le transazioni.
Il D. Lgs. 139/2015, attuativo della direttiva 2013/34/Ue, ha apportato rilevanti cambiamenti alle norme per la redazione del bilancio d’esercizio, dei bilanci consolidati e dell’informativa di bilancio, dagli esercizi sociali che iniziano dal 1.01.2016.
Gli strumenti finanziari derivati dovranno essere iscritti al loro “fair value”. Tale circostanza comporta un maggior rischio per il revisore di errori significativi da fronteggiare estendendo le procedure di revisione tese ad accertare, soprattutto, l’esistenza di derivati e l’attendibilità e correttezza della stima del “fair value”.
La direttiva europea sulla revisione è stata attuata in Italia con il D. Lgs. 17.07.2016, n. 135 il quale, con riferimento alle disposizioni relative alla relazione di revisione del bilancio contenute nell’art. 14, ha stabilito l’entrata in vigore per le revisioni dei bilanci relativi agli esercizi che iniziano dal 6.08.2016. In termini pratici la prima relazione secondo le nuove regole è quella relativa ai bilanci chiusi al 31.12.2017.
La nuova direttiva europea ha previsto:
La quarta edizione del documento sulla relazione unitaria di controllo, emanato dal Consiglio nazionale dei Commercialisti, mette in evidenza alcune importanti novità:
Se vuoi ricevere ULTERIORI INFORMAZIONI o sei interessato ai NOSTRI SERVIZI, contattaci!
Lascia Un Commento