Società

24
Mar

Comunicazione Black List 2016

La comunicazione black list è obbligatoria per i soggetti titolari di partita IVA, che sono infatti tenuti a comunicare le operazioni con gli operatori economici residenti o lo­calizzati in Stati o territori a fiscalità privilegiata.

L’adempimento è disciplinato dall’art. 1 del DL 25.3.2010 n. 40, conv. L. 22.5.2010 n. 73.

La comunicazione black list avviene compilando il quadro BL del modello di comunicazione poli­va­lente. Bisogna barrare, nel rigo BL002, il codice 2 “Operazioni con paesi a fiscalità privilegiata”. Leggi tutto

28
Gen

Spese di Rappresentanza dal 2016

Le spese di rappresentanza risultano deducibili dal reddito se non superano specifici limiti quantitativi parametrati ai ricavi e ai proventi. A seguito delle modifiche apportate dal D. Lgs. n. 147/2015 tali limiti, rispetto a quelli vigenti, sono stati aumentati con applicazione dal periodo d’imposta 2016 per le società aventi l’esercizio coincidente con l’anno solare.

Le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo di imposta di sostenimento (criterio di competenza), se rispondenti ai requisiti di inerenza stabiliti con D.M. 19.11.2008, anche in funzione della natura e destinazione delle stesse.
Sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a € 50,00. Il valore per questi beni deve essere considerato unitariamente e non con riferimento ai singoli beni che compongono l’omaggio.

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16
Nov

Patent Box

Con la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (“Legge di Stabilità”), come modificata dal decreto legge del 24 gennaio 2015, n. 3, è stato introdotto nel nostro ordinamento il c.d. patent box: si tratta di un regime opzionale che consente al contribuente, fruitore di redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, di sfruttare una tassazione agevolata.

Con l‘introduzione di tale regime si è voluto, quindi, incentivare la collocazione in Italia degli intangibles, attualmente detenuti all’estero da imprese nazionali o estere, nonché il mantenimento dei suddetti beni in Italia, favorendo, contestualmente, l’investimento in attività di ricerca e sviluppo.

Il Decreto attuativo 30 luglio 2015 (in seguito semplicemente Decreto) detta le linee guida per l’accesso a tale regime di tassazione agevolata, prevedendo il soddisfacimento da parte del contribuente di specifici requisiti. Leggi tutto

15
Ott

Novità Del DLGS. 18.8.2015 N. 139 In Materia Di Bilancio D’Esercizio

1 PREMESSA
Il DLgs. 18.8.2015 n. 139 (c.d. “decreto bilanci”), pubblicato sulla G.U. 4.9.2015 n. 205, ha dato attuazione alla direttiva 2013/34/UE, per la parte relativa al bilancio d’esercizio e al bilancio consolidato delle società di capitali e degli altri soggetti che adottano la medesima disciplina.
La suddetta direttiva ha sostituito la normativa comunitaria vigente, con l’obiettivo di migliorare la portata informativa del documento contabile e avviare un processo di semplificazione degli oneri amministrativi e, quindi, del carico normativo che regola la redazione e la pubblicazione del bilancio.
Il DLgs. 139/2015 integra e modifica, tra l’altro, il codice civile, con lo scopo di allineare le norme ivi contenute alle disposizioni della direttiva, ed è destinato a determinare numerosi e rilevanti impatti ai fini della redazione del bilancio d’esercizio delle società di capitali, a decorrere dagli esercizi finanziari aventi inizio a partire dall’1.1.2016. Leggi tutto

30
Set

Credito d’imposta Per Attività Di Ricerca e Sviluppo – Provvedimento Attuativo

1 PREMESSA
Con il DM 27.5.2015, pubblicato sulla G.U. 29.7.2015 n. 174, sono state emanate le disposizioni attuative del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, di cui all’art. 3 del DL 23.12.2013 n. 145 conv. L. 21.2.2014 n. 9, come sostituito dalla L. 23.12.2014 n. 190 (legge di stabilità 2015).

2 SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese:
• indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato;
• che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2014 e fino a quello in corso al 31.12.2019 (anni 2015-2019, per i soggetti “solari”). Leggi tutto