fatturazione elettronica

12
Nov

Emissione della fattura elettronica, casi pratici

Con l’introduzione della fatturazione elettronica sono sorti diversi dubbi pratici, uno su tutti è quello relativo alla tempistica di emissione della fattura elettronica.

La regola generale in vigore fino al 31.12.2018 e cioè fino all’introduzione della fatturazione elettronica è quella prevista dall’art. 6 del dpr 633 del 1972.

Questo norma stabilisce, in via generale, che l’emissione della fattura deve avvenire entro le 24 ore.

Tralasciando le deroghe particolari, nel caso dei servizi la regola generale prevede che l’operazione si considera effettuata all’atto del pagamento del corrispettivo mentre nel caso della cessione di beni mobili, al momento della consegna o della spedizione (a seconda del trasferimento della proprietà del bene).

In entrambe le situazioni comunque, l’emissione deve avvenire entro le 24 ore.

Il Legislatore considerata la difficoltà di applicazione di tale normativa con l’introduzione della fatturazione elettronica, ha previsto un adeguamento dei termini per la registrazione/emissione delle fatture. Leggi tutto

26
Lug

Fatturazione elettronica e scenari operativi

Proviamo ad analizzare i casi pratici operativi relativi all’introduzione del processo di fatturazione elettronica per i soggetti iva a partire dal 1.1.2019.

Seguendo la normativa vigente ed un pò di logica amministrativa, lo Studio Associato Orlandi sarà chiamato a dover assistere i propri clienti per gestire correttamente il processo di digitalizzazione e di conseguenza anche il processo relativo alla Fatturazione Elettronica.

In questi ultimi mesi abbiamo analizzato i seguenti possibili scenari pensando di conseguenza quali potessero essere le vere soluzioni che lo Studio dovesse adottare per gestire la Fatturazione Elettronica dei propri clienti, soprattutto per chi deciderà di non richiedere direttamente le credenziali per accreditarsi allo SdI, procedura che ad oggi risulta di non immediata e abbastanza dispendiosa in termini di risorse.

I clienti che decideranno di utilizzare il canale di monitoraggio fatture passive messo a disposizione dello Studio, dovranno preventivamente firmare l’accordo con lo Studio per la gestione dei flussi in entrata e, solo successivamente, potranno comunicare ai propri fornitori, oltre ai propri dati (denominazione, partita iva, codice fiscale ecc.) il Codice Destinatario.

È il codice che l’Agenzia delle Entrate ha assegnato alla piattaforma di comunicazione con lo SdI e che tutti i clienti dello Studio possono dare ai loro fornitori per ricevere le fatture elettroniche di acquisto direttamente sulla piattaforma messa a disposizione dallo Studio.

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