Si definisce volume di pareggio o punto di pareggio quello in corrispondenza del quale il reddito è pari a zero, dunque i costi totali sono uguali ai ricavi totali. In corrispondenza di un volume inferiore a quello di pareggio ci si attende pertanto una perdita, mentre per volumi superiori si prevede un utile.
In corrispondenza del volume di pareggio si ha che i costi totali CT sono uguali ai ricavi totali RT.
Poiché’ i ricavi totali (RT) per un determinato volume (X) sono pari al prezzo di vendita unitario moltiplicato per un livello di volume:
RT = P * X
e i costi totali (CT) per un determinato livello di volume (X) sono pari ai costi fissi totali sommati ai costi variabili unitari moltiplicati per un livello di volume:
CT = CFT + (cvu * X)
Possono beneficiare del super ammortamento i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15.10.2015 al 31.12.2016.
Sono esclusi dall’agevolazione:
La Gestione separata INPS ex L. 8.8.95 n. 335, con riferimento alla contribuzione dovuta per l’anno 2016, presenta novità concernenti le aliquote contributive previdenziali applicabili agli iscritti e le tipologie di lavoratori obbligati all’iscrizione alla Gestione separata, per effetto delle innovazioni apportate dal c.d. “Jobs Act” sul riordino dei contratti di lavoro.
Tra i lavoratori tenuti all’iscrizione alla Gestione separata INPS ex L. 335/95 è possibile annoverare, in particolare, i seguenti:
Le spese di rappresentanza risultano deducibili dal reddito se non superano specifici limiti quantitativi parametrati ai ricavi e ai proventi. A seguito delle modifiche apportate dal D. Lgs. n. 147/2015 tali limiti, rispetto a quelli vigenti, sono stati aumentati con applicazione dal periodo d’imposta 2016 per le società aventi l’esercizio coincidente con l’anno solare.
Le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo di imposta di sostenimento (criterio di competenza), se rispondenti ai requisiti di inerenza stabiliti con D.M. 19.11.2008, anche in funzione della natura e destinazione delle stesse.
Sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a € 50,00. Il valore per questi beni deve essere considerato unitariamente e non con riferimento ai singoli beni che compongono l’omaggio.
Per aprire una partita IVA bisogna compilare e spedire il modello AA9/12. Non ci sono costi immediati per aprire una partita iva. Bisogna pero’ considerare le spese di mantenimento.
Dal 1° gennaio 2016 l’unica partita IVA a regime agevolato è quella con il regime forfettario, che implica una tassazione agevolata e contributi INPS agevolati da calcolare sul reddito di impresa. Chi non possiede i requisiti per adottare il regime agevolato deve utilizzare il regime di contabilità semplificata o contabilità ordinaria, in base al volume di ricavi dell’attività. In particolare i limiti di ricavi per la contabilità semplificata sono i seguenti: