Il bonus per consulenze di manager, anche detto “Voucher per l’Innovation Manager”, è uno strumento agevolativo finalizzato a favorire la crescita di competenze manageriali delle PMI, che potranno avvalersi in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. L’incentivo è pari a:
Imprese operanti su tutto il territorio nazionale in possesso, alla data di presentazione della domanda, nonché al momento della concessione del contributo, dei requisiti di seguito indicati:
Sono inoltre beneficiarie dell’agevolazione le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a 3 Pmi in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’art. 2, c. 2 D.M. 7.05.2019.
Crescita di competenze manageriali delle PMI, che potranno avvalersi in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Si considerano ammissibili al bonus per le consulenze di manager le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a 9 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Mise oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.
Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” (Reg. (UE) n. 1407/2013).
Il contributo è pari a:
Con successivi provvedimenti saranno fornite indicazioni sulle modalità e i termini per:
L’obiettivo è quello di essere pienamente operativi entro il mese di settembre 2019.
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