Con l’introduzione della fatturazione elettronica sono sorti diversi dubbi pratici, uno su tutti è quello relativo alla tempistica di emissione della fattura elettronica.
La regola generale in vigore fino al 31.12.2018 e cioè fino all’introduzione della fatturazione elettronica è quella prevista dall’art. 6 del dpr 633 del 1972.
Questo norma stabilisce, in via generale, che l’emissione della fattura deve avvenire entro le 24 ore.
Tralasciando le deroghe particolari, nel caso dei servizi la regola generale prevede che l’operazione si considera effettuata all’atto del pagamento del corrispettivo mentre nel caso della cessione di beni mobili, al momento della consegna o della spedizione (a seconda del trasferimento della proprietà del bene).
In entrambe le situazioni comunque, l’emissione deve avvenire entro le 24 ore.
Il Legislatore considerata la difficoltà di applicazione di tale normativa con l’introduzione della fatturazione elettronica, ha previsto un adeguamento dei termini per la registrazione/emissione delle fatture. Leggi tutto
Chiunque abbia intenzione di investire parte del proprio patrimonio in titoli, partecipazioni, azioni, valute o criptovalute deve tener ben presente quali sono i rischi, i vantaggi e i costi, in particolar modo quelli fiscali, che molto spesso vengono sottovalutati.
I redditi di capitale, come la parola stessa indica, derivano dall’impiego del capitale.
Questi redditi non sono esplicitamente definiti dalla normativa ma in base all’art. 44 e 45 del Tuir possono essere frazionati in due categorie:
Per l’acquisto casa di nuova costruzione e relativo box pertinenziale sono previste delle detrazioni fiscali.
E’ prevista un’agevolazione fiscale quando si acquistano immobili ad uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati e gli interventi sono stati eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizi che, entro 18 mesi dalla data di ultimazione dei lavori, vendono o assegnano l’immobile. L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall’Irpef, pari al 50% su un importo massimo di spese di acquisto pari ad € 96.000 da ripartire in 10 rate annuali, calcolata su un costo forfettario di ristrutturazione dell’immobile. Per calcolare la detrazione infatti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve, indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, calcolare la detrazione del 50% su un importo “forfetario” pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di iva) risultante dall’atto di acquisto o di assegnazione.
Alcuni esempi di calcolo:
Fino a non troppo tempo fa per poter procedere all’acquisto o alla cessione quote di Srl era obbligatorio, secondo l’art. 2470 del codice civile, richiedere l’intermediazione notarile.
Oggi, invece, grazie all’introduzione dall’art. 36 c. 1 bis, legge 133 del 2008, lo Studio può effettuare l’operazione in totale autonomia, anche per le srl semplificate, garantendo competenze e costi contenuti mediante la predisposizione di un documento informatico sottoscritto con firma digitale.
N.B. La cessione quote di srl semplificate può essere fatta solo a persone fisiche che non abbiano superato il 35esimo anno di età. Se tale la quota venisse ceduta a una persona giuridica allora la srl non sarebbe più semplificata ma diventerebbe ordinaria e a quel punto sarebbe necessario l’atto pubblico redatto dal notaio.
Questa operazione più snella e meno onerosa viene strutturata in tre fasi.
Nella prima fase il commercialista, mettendosi in contatto con le Parti, raccoglie tutto il materiale necessario per poter strutturare e trasmettere la scrittura privata. Leggi tutto
In merito agli intrattenimenti è innanzitutto necessario effettuare una distinzione fra:
Si riportano, di seguito, gli aspetti principali dell’imposta sugli intrattenimenti (I.S.I.) disciplinata dal DPR 640/72.
Sono soggetti all’I.S.I. gli intrattenimenti, i giochi e le altre attività di seguito riportate che si svolgono nel territorio dello Stato: Leggi tutto