Blog | Pagina 14 di 20 | Studio Orlandi Commercialisti Milano

18
Apr

Iper ammortamento

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare numero 4/E del 30 marzo 2017, redatta a braccetto con il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’intento di offrire maggiori chiarimenti riguardo l’agevolazione dell’iper ammortamento del 150 % dei beni materiali classificabili nella c.d. Industria 4.0.  L’obiettivo principale del Piano Industria 4.0, precisa la circolare, è quello di consentire l’ammodernamento dei beni strumentali delle aziende italiane, caratterizzati da un’obsolescenza media superiore rispetto a quella dei concorrenti stranieri, a causa della crisi e della riduzione degli investimenti industriali negli anni recenti.

La circolare esamina la nuova disciplina che prevede, per i soli titolari di reddito d’impresa, di incrementare il costo di acquisto dei beni del 150 % per gli investimenti in beni materiali nuovi adatti alla trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”, e di un incremento del 40 % del costo di acquisto dei beni immateriali strumentali al funzionamento del bene materiale. Leggi tutto

11
Apr

Dichiarazione iva in caso di conferimento d’azienda

In merito alle possibili problematiche relative alla compilazione della dichiarazione iva in caso di conferimento d’azienda, e nello specifico del trasferimento del credito Iva nell’ambito dell’operazione straordinaria, si evidenziano di seguito le corrette modalità di predisposizione delle dichiarazioni Iva della società conferente e della conferitaria.

Nei casi di operazioni di conferimento d’azienda si verifica, in linea generale, una situazione di continuità tra la conferente e la conferitaria. Di conseguenza, in presenza di determinate condizioni, la conferitaria è chiamata a includere nella propria dichiarazione annuale le operazioni effettuate dal complesso aziendale ricevuto per effetto del conferimento. Al riguardo si possono distinguere due ipotesi legate alla data del conferimento. Leggi tutto

21
Mar

Dichiarazione di successione 2017

La dichiarazione di successione è un modello attraverso il quale la titolarità del patrimonio del de-cuius viene trasferita in capo agli aventi diritto. La dichiarazione deve essere presentata da coloro che sono chiamati all’eredità entro 12 mesi dalla data della morte e da essa devono risultare:

  • i dati anagrafici, l’ultima residenza e il codice fiscale del defunto;
  • i dati anagrafici, l’ultima residenza e il codice fiscale degli eredi e dei legatari, il relativo grado di parentela o affinità e le eventuali accettazioni o rinunzie;
  • la descrizione dettagliata, con l’indicazione del valore, dei beni presenti nell’attivo ereditario;
  • gli estremi delle donazioni effettuate dal defunto agli eredi o legatari;
  • i crediti nei confronti dello stato;
  • le passività e gli oneri deducibili;
  • gli estremi dell’avvenuto pagamento delle imposte ipotecarie, catastali e di bollo. Leggi tutto
2
Mar

Ritenute a non residenti

Il trattamento fiscale delle ritenute a non residenti, in relazione ai redditi prodotti in Italia dagli stessi soggetti, non è sempre agevole.

Il T.U.I.R. dispone, in linea generale, che siano assoggettati a tassazione in Italia non soltanto i soggetti ivi residenti ma anche quelli residenti all’estero per i redditi generati nel nostro territorio e, tale presupposto, di carattere generale, trova applicazione nello spinoso sistema di ritenute alla fonte sui redditi percepiti da soggetti non residenti. Riteniamo utile definire le fattispecie reddituali nella normativa nazionale prima di approfondire la corretta applicazione delle ritenute nei confronti di soggetti non residenti:

  1. Redditi di lavoro autonomo: sono redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni ovvero per l’esercizio di una professione abituale, benchè non esclusiva, di attività di lavoro autonomo, compreso l’esercizio in forma associata;
  2. Canoni (es. royalties): sono i redditi derivanti dall’utilizzazione economica, da parte dell’autore o dell’inventore, di brevetti industriali e di processi, di opere d’ingegno, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo commerciale, industriale o scientifico, se non sono conseguite nell’esercizio di imprese commerciali;
  3. Provvigioni: sono redditi d’impresa quelli che conseguono dall’esercizio di imprese commerciali. Per esercizio di imprese commerciali si intende lo svolgimento professionale abituale, sebbene non esclusivo, delle attività elencate nell’articolo 2195 c.c. (…altre attività ausiliare alle precedenti, art. 1754 c.c., mediatore/agente).
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Il presupposto fondamentale per la tassazione in Italia di un compenso pagato ad un soggetto non residente è la produzione dello stesso in Italia. In relazione alle fattispecie reddituali considerate riportiamo di seguito la corretta applicazione delle ritenute. Leggi tutto

24
Feb

Trasformazione in società semplice, opportunità per società immobiliari

La trasformazione in società semplice può rappresentare un’opportunità specialmente per le società di persone (s.n.c., s.a.s.) di pura gestione immobiliare.

Dal punto di vista giurisprudenziale è ampiamente riconosciuto, sia ai fini fiscali che ai fini civilistici, che l’attività di mera gestione statica degli immobili sociali possa essere svolta nella forma di società semplice.

La norma, infatti, ammette l’esistenza di società semplici con oggetto il godimento in comunione dei propri beni immobili, il che è assimilabile in altri termini alla gestione in comproprietà degli stessi.

Adempimenti necessari per la trasformazione in società semplice

Su tale base si innestano le disposizioni agevolative di cui all’articolo 1, comma da 115 a 120, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 in vigore dal 1° gennaio 2016 e prorogate con la legge di bilancio 2017 (art. 1, comma 565-566) sino al 30 settembre 2017.

Tali disposizioni si applicano alle società:

  • che hanno per oggetto principale o esclusivo l’amministrazione dei predetti beni immobili, e
  • che entro il 30 settembre 2017 si trasformano in società semplici.

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