Approfondimenti

13
Mag

Nuove regole per la compensazione con F24

A partire dallo scorso 24 aprile sono variate le modalità di compensazione con F24 per la maggior parte dei crediti fiscali. Infatti le deleghe F24 per il pagamento di imposte e contributi dei titolari di partita IVA, contenenti crediti in compensazione relativi a:

  • IVA;
  • IRAP;
  • imposte sui redditi e relative addizionali;
  • imposte sostitutive delle imposte sul reddito;
  • ritenute alla fonte e crediti d’imposta da evidenziare all’interno del quadro RU della dichiarazione dei redditi,

non potranno più essere presentate presso gli Istituti bancari e postali neanche con l’utilizzo del servizio home banking (servizi bancari con accesso da internet).

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29
Apr

Negoziazione assistita e mediazione civile: ambiti di applicazione e differenze

La mediazione e la negoziazione assistita, insieme all’arbitrato, rientrano nell’ambito dei cosiddetti A.D.R. cioè tecniche e procedimenti alternativi rispetto al giudizio innanzi agli organi giurisdizionali, dove spesso tutti si sentono sconfitti e nessuno vincitore, che mirano a risolvere le controversie legali mediante un accordo di natura privatistica tra le parti in lite.

Il diritto di agire in giudizio a tutele dei propri diritti è un diritto riconosciuto dalle Dichiarazioni universali dei Diritti dell’uomo ed è costituzionalmente garantito dall’art. 24 della Costituzione Italiana, tuttavia il diritto è uno strumento e non un fine.

Nei sistemi giuridici moderni viene sempre più auspicata un’equilibrata relazione tra il processo e le procedure alternative, al fine di rendere effettivo l’accesso alla giustizia da parte dei cittadini spesso negato dalla lentezza dei processi. Tale auspicio, a livello europeo, si è tradotto in interventi normativi volti all’introduzione e alla diffusione dei Metodi Alternativi di Risoluzione delle controversie (detti anche A.D.R. dall’acronimo inglese di Alternative Dispute Resolution). Leggi tutto

18
Apr

Iper ammortamento

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare numero 4/E del 30 marzo 2017, redatta a braccetto con il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’intento di offrire maggiori chiarimenti riguardo l’agevolazione dell’iper ammortamento del 150 % dei beni materiali classificabili nella c.d. Industria 4.0.  L’obiettivo principale del Piano Industria 4.0, precisa la circolare, è quello di consentire l’ammodernamento dei beni strumentali delle aziende italiane, caratterizzati da un’obsolescenza media superiore rispetto a quella dei concorrenti stranieri, a causa della crisi e della riduzione degli investimenti industriali negli anni recenti.

La circolare esamina la nuova disciplina che prevede, per i soli titolari di reddito d’impresa, di incrementare il costo di acquisto dei beni del 150 % per gli investimenti in beni materiali nuovi adatti alla trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”, e di un incremento del 40 % del costo di acquisto dei beni immateriali strumentali al funzionamento del bene materiale. Leggi tutto

21
Mar

Dichiarazione di successione 2017

La dichiarazione di successione è un modello attraverso il quale la titolarità del patrimonio del de-cuius viene trasferita in capo agli aventi diritto. La dichiarazione deve essere presentata da coloro che sono chiamati all’eredità entro 12 mesi dalla data della morte e da essa devono risultare:

  • i dati anagrafici, l’ultima residenza e il codice fiscale del defunto;
  • i dati anagrafici, l’ultima residenza e il codice fiscale degli eredi e dei legatari, il relativo grado di parentela o affinità e le eventuali accettazioni o rinunzie;
  • la descrizione dettagliata, con l’indicazione del valore, dei beni presenti nell’attivo ereditario;
  • gli estremi delle donazioni effettuate dal defunto agli eredi o legatari;
  • i crediti nei confronti dello stato;
  • le passività e gli oneri deducibili;
  • gli estremi dell’avvenuto pagamento delle imposte ipotecarie, catastali e di bollo. Leggi tutto
2
Mar

Ritenute a non residenti

Il trattamento fiscale delle ritenute a non residenti, in relazione ai redditi prodotti in Italia dagli stessi soggetti, non è sempre agevole.

Il T.U.I.R. dispone, in linea generale, che siano assoggettati a tassazione in Italia non soltanto i soggetti ivi residenti ma anche quelli residenti all’estero per i redditi generati nel nostro territorio e, tale presupposto, di carattere generale, trova applicazione nello spinoso sistema di ritenute alla fonte sui redditi percepiti da soggetti non residenti. Riteniamo utile definire le fattispecie reddituali nella normativa nazionale prima di approfondire la corretta applicazione delle ritenute nei confronti di soggetti non residenti:

  1. Redditi di lavoro autonomo: sono redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni ovvero per l’esercizio di una professione abituale, benchè non esclusiva, di attività di lavoro autonomo, compreso l’esercizio in forma associata;
  2. Canoni (es. royalties): sono i redditi derivanti dall’utilizzazione economica, da parte dell’autore o dell’inventore, di brevetti industriali e di processi, di opere d’ingegno, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo commerciale, industriale o scientifico, se non sono conseguite nell’esercizio di imprese commerciali;
  3. Provvigioni: sono redditi d’impresa quelli che conseguono dall’esercizio di imprese commerciali. Per esercizio di imprese commerciali si intende lo svolgimento professionale abituale, sebbene non esclusivo, delle attività elencate nell’articolo 2195 c.c. (…altre attività ausiliare alle precedenti, art. 1754 c.c., mediatore/agente).
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Il presupposto fondamentale per la tassazione in Italia di un compenso pagato ad un soggetto non residente è la produzione dello stesso in Italia. In relazione alle fattispecie reddituali considerate riportiamo di seguito la corretta applicazione delle ritenute. Leggi tutto